Ambiente: Realizzazione della rete di monitoraggio della qualità dell’aria per ILVA di Taranto
 
Nel mese di settembre 2013 č stata collaudata la rete di monitoraggio della qualità dell’aria all’interno dello stabilimento ILVA di Taranto. Questa rete di monitoraggio, oltre a dare un contributo notevole al monitoraggio della situazione ambientale dello stabilimento, č anche particolarmente innovativa. Infatti, č costituita da una rete di monitoraggio tradizionale che si compone di dieci postazioni per il monitoraggio di biossido di zolfo, ossidi di azoto, monossido di carbonio, acido solfidrico, benzene, toluene, etilbenzene, xileni, polveri (PM10 e PM2.5), composti organici volatili e black carbon.

A tale rete si affianca una rete ottico-spettrale particolarmente innovativa dedicata alla fence-analysis e costituita da tre sistemi Laser Imaging Detection and Ranging (LIDAR) e da cinque sistemi Differential Optical Absorption Spectroscopy (DOAS) che, opportunamente posizionati, consentono di avere informazioni circa la presenza in atmosfera di diversi inquinanti.

I dati vengono raccolti in un centro di controllo e messi a disposizione di Arpa Puglia.
 

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